Diventa padrone del momento per cogliere l’attimo.

E’ il nostro stato emozionale a determinare il nostro comportamento e quest’ultimo a decidere il nostro risultato. Quante volte ci è capitato di non riuscire ad accedere alle nostre migliori potenzialità nel corso di un’importante riunione, di una negoziazione, di una presentazione di un progetto, un’idea, oppure in presenza di una nuova sfida da affrontare.

Il più delle volte di fronte alla paura di sbagliare o di non essere all’altezza, così come al timore di assumersi la responsabilità delle decisioni e dei loro effetti, si attivano risposte fisiologiche quali l’aumento del battito cardiaco, del ritmo respiratorio, della sudorazione, portando l’organismo sino a desistere dal compiere azioni e, dunque, dal portare avanti progetti e realizzarli: la mente è come se si fermasse. Non riesce più a pensare, cadiamo nell’immobilismo. Tutto ciò provoca senso di inadeguatezza, insicurezza e sfiducia nelle risorse personali.

E’ evidente che più vi è connessione tra mente, corpo, spirito ed emozioni e più saremo presenti e padroni del momento e più agiremo in maniera efficace ed adeguata a seconda delle situazioni.

Essere presenti e padroni del momento significa vivere il qui ed ora per concentrare al massimo pensiero e azione al fine di cogliere l’attimo.

Il più delle volte il nostro sguardo è volto al passato rimanendo immobile, altre viaggia nel futuro. Del passato, allora, dovremmo rileggere e rendere al passo con i tempi le lezioni più importanti per applicarle nel presente, così come le mete future possiamo trasformarle in risultati solo attraverso le azioni che compiamo nel presente.

Condivido con te questo racconto di una mia esperienza importante con la speranza che possa esserti di aiuto nei momenti in cui hai una sfida da affrontare e necessiti di concentrazione, di forza e serenità interiore per accedere alle tue migliori risorse.

Mi trovavo all’interno dello spogliatoio qualche minuto prima di essere chiamato per salire sul ring ed affrontare il mio avversario. A quarant’anni, ho deciso di sfidare nuovamente me stesso salendo sul ring con l’unico scopo di essere da esempio per i miei allievi. Ero stato lontano dai combattimenti per molti anni, anni dedicati all’insegnamento delle Arti Marziali Miste.

Desideravo fortemente dimostrare ai miei allievi che sarebbe stato alla portata di qualunque uomo, anche se non giovanissimo, sostenere un combattimento allenandosi duramente per il tempo necessario al raggiungimento dell’obiettivo.

Il luogo dove si svolgeva l’evento era gremito di persone venute per l’occasione a sostenermi. Non vi nego che questo da una parte mi dava energia e forza ma, dall’altra, il grande senso di responsabilità che provavo verso le tante persone accorse per incitarmi, l’incertezza del risultato ed il desiderio di voler far bene pesavano sulle mie spalle come macigni.

La mia non era paura del duro confronto, a quello ero abituato e addestrato, mi ero confrontato per anni in giro per il mondo con i migliori fighter nelle migliori palestre e camp d’allenamento nelle diverse arti da combattimento. La mia, era paura di deludere le persone alle quali tenevo, di non riuscire a dare il meglio di me.

Quando iniziai a capire che stavo per auto-sabotarmi, al fine di raggiungere velocemente lo stato di massima attivazione psicofisica e gestire meglio le emozioni iniziai a prestare attenzione alla mia respirazione, ad assumere una corretta postura e a gestire il mio linguaggio interiore per raggiungere velocemente l’equilibrio tra mente, corpo ed emozioni.

Concentrare la mente sul flusso del nostro respiro oltre a rilasciare le tensioni ci allontana dai pensieri depotenzianti liberando la nostra mente per riprendere il controllo della realtà.

La postura influenza il nostro stato d’animo e le convinzioni che abbiamo su noi stessi e su tutto ciò che ci circonda. Una postura allineata, un nucleo centrale forte ma flessibile insieme a una respirazione calma e controllata, ti faranno sentire centrato e in equilibrio.

Postura e respirazione favoriscono lo sviluppo delle qualità intellettive e l’adattamento alle situazioni fisiche e mentali, guidandoti all’azione attraverso una maggiore concentrazione e chiarezza mentale, indispensabile per decidere e agire al meglio.

Ti consiglio, prima di sostenere prove importanti nel corso delle quali le emozioni potrebbero prendere il sopravvento, di assumere una postura allineata, di controllare la tua respirazione concentrandoti sul suo flusso liberando la mente e gestire meglio il tuo linguaggio interiore focalizzando i pensaieri sul momento presente e su cose positive al fine di allentare l’inquietudine e dare respiro alla mente.

A questo punto se ti starai chiedendo come sia andato a finire il combattimento, sappi che sono riuscito a portarlo a termine, con non poche difficoltà, come in ogni sfida che valga la pena essere combattuta, arrivando così al termine dell’ultimo round per poter alzare il braccio al cielo non solo in segno di vittoria ma soprattutto per essere stato campione di me stesso.

E tu, per quale sfida ti stai preparando?

Chi sarà l’avversario da battere?

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Bonus #1

Quando dobbiamo fare una scelta difficile spesso la cosa più complicata è mettere tutto nella giusta prospettiva, rimanere lucidi.

Questo è un esercizio
che ho preparato per te.

 

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